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Citterio, brand e internazionalizzazione appeal imprese

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Roma, 8 giu. (Labitalia) – “Brand e internazionalizzazione sono le qualità che rendono, per un lavoratore, un’azienda appetibile”. Lo dice a Labitalia Paolo Citterio, presidente nazionale dell’associazione direttori risorse umane Gidp-Hrda, in occasione dei ‘Randstad Regional Award 2015’, che saranno assegnati il 9 giugno a Bologna per l’area Centro Italia e l’11 giugno a Padova per il Nord-Est. Con questi riconoscimenti Randstad premia, per la prima volta a livello territoriale, le aziende con la maggiore attrattività verso i potenziali dipendenti, sulla base di un’indagine condotta con l’Istituto belga Icma.
“Un altro fattore importante -spiega- è l’identificazione nell’azienda presso cui si lavora che si può ottenere in due diversi modi: con il welfare aziendale e con la formazione continua”.
“Ormai, infatti, non c’è più -ammette Paolo Citterio- il posto fisso e, quindi, se l’azienda offre la possibilità di formazione, questa è una garanzia per la professionalità del lavoratore”.
“Anche un sindacato ‘collaborante’ -continua il presidente nazionale dell’associazione direttori risorse umane Gidp-Hrda- attira un potenziale dipendente. Ferrero e Luxottica sono un esempio e in Fiat ci stiamo arrivando”.
Ovviamente, precisa Citterio, “il neolaureato non ha un’aspettativa di natura economica, ma nutre attese formative per rimanere comunque sempre sul mercato; ragion di più se la società offre la possibilità di girare, in un anno, tra 4-5 figure professionali”.
Diverso il discorso per il quarantenne che, avverte, “ha alle spalle già esperienza e formazione”. “In questo caso, ha un proprio bagaglio di relazioni con cui riesce a orientarsi, tra le diverse opportunità che offre il mercato, senza perdere tempo”, conclude.