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Chirurgia: ‘scatola nera’ in sala operatoria, videocamera su casco chirurgo

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Roma, 25 mar. (AdnKronos Salute) – Una ‘scatola nera’ in sala operatoria, che registra tutto quello che accade sotto gli occhi del chirurgo. “A vantaggio della didattica, della trasparenza, e anche come traccia medico-legale”. A descrivere l’utilizzo di un prototipo di videocamera frontale in chirurgia e nella microchirurgia tiroidea è Andrea Ortensi, direttore Uo Microchirurgia generale Casa di cura Fabiana Mater di Roma, che ha illustrato l’iniziativa in un incontro oggi a Roma.
“L’idea – spiega Ortensi all’Adnkronos Salute – nasce dall’esigenza di maggiore trasparenza e di tutela sia del paziente che del chirurgo. Volevamo far capire a scienziati e medici, ma anche ai cittadini, cosa accade sotto gli occhi del chirurgo. Finora la videocamera fissa o l’operatore in sala registravano i movimenti, ma non li mostravano nel dettaglio, con eventuali ingrandimenti, tracciando anche l’evoluzione dell’operazione in tempo reale”.
Così, anche guardando alle videocamere per sportivi ora tanto in voga, il medico ha pensato a una videocamera frontale applicata “con un caschetto sulla fronte di chi opera”: una sorta di ‘terzo occhio’ che permette agli assistenti di visualizzare i movimenti del chirurgo, ma anche di tracciare l’intervento attimo per attimo, per garantire anche maggiore trasparenza dal punto di vista medico legale. “Inoltre la videocamera frontale può rappresentare, a livello didattico, una grande opportunità per gli studenti”, rileva il chirurgo.
La ‘scatola nera’ è stata così adottata per “gli interventi più importanti e nel caso dei tumori alla tiroide. Usiamo un prototipo unico, che consente gli ingrandimenti necessari per la microchirurgia e pesa 300 grammi, dotato di un sistema anti-vibrazione e di un zoom attivabile sia manualmente che con un pedale”, dice Ortensi. “Sul versante della responsabilità professionale, inoltre, la videocamera consente di ricostruire i fatti in maniera oggettiva, tutelando sia i pazienti che i professionisti”. Il prototipo, assicura l’esperto, potrà essere utilizzato in tutti i settori della chirurgia.