Roma, 1 giu. (AdnKronos) – Un dialogo tra il neo governatore campano Vincenzo De Luca e il M5S? “Nella maniera più assoluta no. Oltretutto è una persona condannata in primo grado”, dunque “ineleggibile per la legge Severino, non potrà nemmeno governare”. E’ tranchant Valeria Ciarambino, candidata presidente dei 5 Stelle in Campania, sulle possibilità di dialogo con De Luca.
Per l’esponente 5 Stelle, De Luca rappresenta l'”arroganza contro la partecipazione. Cosa possiamo avere in comune con un personaggio del genere? Lei affiderebbe mai le chiavi di casa ad un candidato di questo genere? Non faremo mai accordicchi per spartirci poltrone: non è così che si sostiene il cambiamento. Per noi vale il principio che nelle istituzioni entrano solo persone oneste e pulite. E’ vero che il nostro sistema è garantista e che per De Luca bisogna aspettare il terzo grado di giudizio, ma intanto lui è ineleggibile per la legge Severino e quindi non potrà governare la regione Campania. Quindi, De Luca non risponde ai nostri criteri dal punto di vista etico. Non ha nulla a che vedere con la nostra visione della politica”.
Nel Pd l’indicazione di De Luca, accusa Ciarambino, “ha visto prevalere l’ingordigia, nonostante questo porterà al caos istituzionale. Noi abbiamo anche presentato un esposto in Procura”, ricorda, riguardo all’ineleggibilità del neo governatore e il ruolo di Matteo Renzi.