Roma, 17 feb. (AdnKronos) – “Giustamente la presidente Boldrini invoca rapporti positivi e costruttivi fra tutti i gruppi parlamentari alla Camera. Siamo totalmente d’accordo su questa esigenza. Il problema però è quello di fare subito i nuovi regolamenti parlamentari perché l’adozione di provvedimenti certo d’emergenza, come la cosiddetta tagliola o la seduta fiume, sono derivati da forme di ostruzionismo quali i sub-emendamenti e una gestione dell’aula fondata sulla sistematica provocazione di incidenti”. Lo sottolinea il deputato di Ap (Ncd-Udc) Fabrizio Cicchitto.
“Allora in attesa di una riforma dei regolamenti – propone Cicchitto – o si arriva ad un’intesa fra i gruppi sulla ragionevole gestione dei regolamenti attuali concordando le procedure della condotta reale dei lavori parlamentari, oppure la dichiarazione a priori che si rinuncia comunque all’adozione di mezzi straordinari significherebbe una resa senza condizioni all’ostruzionismo che a sua volta produrrebbe l’implosione della Camera con conseguenze disastrose”.