Home Nazionale Calcio: Spagna, polemiche per presunto rifiuto del Barça a test anti-doping

Calcio: Spagna, polemiche per presunto rifiuto del Barça a test anti-doping

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Madrid, 19 mag. (AdnKronos/Dpa) – La pubblicazione di informazioni riguardanti un presunto rifiuto da parte del Barcellona di sottoporsi ai test antidoping dopo la partita contro l’Atletico Madrid ha creato confusione in Spagna, dove la autorità hanno dovuto negare che i giocatori catalani si siano negati ai controlli nel bel mezzo dei festeggiamenti per la vittoria della Liga. “Nessun controllo antidoping era in programma per la partita tra Atletico Madrid e Barcellona”, ha detto a Sport un portavoce dell’Agenzia spagnola per la tutela della salute (Aepsd).
Il quotidiano ha rivelato lunedì che la Federazione spagnola aveva stabilito di effettuare controlli antidoping alla fine della partita del Vicente Calderon di Madrid, dove il Barcellona ha vinto per 1-0 aggiudicandosi il titolo nazionale con una giornata di anticipo. L’indiscrezione ha causato scalpore nei talk show e sui social, tanto da indurre la Aepsd a rilasciare una dichiarazione per spiegare che è l’unica autorità con poteri di effettuare dei controlli, cosa che non può fare la Federazione. L’agenzia antidoping ha inoltre aggiunto che l’ultimo giorno di controlli in campionato erano programmati solo per le sfide Deportivo-Levante e Getafe-Eibar.
L’organismo ha risposto alle critiche sostenendo che squadre come il Barcellona -che si è qualificato alla finale di Champions League- sono soggette alla vigilanza delle federazioni internazionali, oltre a effettuare controlli senza preavviso. L’Aepsd ha anche sottolineato che un eventuale rifiuto dei giocatori del Barcellona di effettuare i test sarebbe subito stato punito: “Il rifiuto di sottoporsi a un test antidoping è un reato molto grave”, ha dichiarato l’agenzia, specificando che un tale condotta può essere sanzionata con una sospensione della licenza federale di due anni e una multa da 3 mila a 12 mila euro.