Mosca, 2 set. (AdnKronos/Dpa) – Il ministro dello Sport russo, Vitaly Mutko, è stato nominato oggi anche presidente della federazione del calcio del paese che ospiterà la Coppa del Mondo 2018. Mutko, che era l’unico candidato, e aveva ricoperto la carica dal 2005 al 2009, durante la quale il Cska Mosca e lo Zenit San Pietroburgo hanno vinto la Coppa Uefa, torneo che è poi diventato l’Europa League. Prima della sua elezione in occasione della riunione tenutasi a Mosca, il 56enne politico ha promesso cambiamenti radicali nella preparazione della squadra nazionale, colpita da una crisi sportiva.
“Non faremo più esperimenti e non giocheremo più amichevoli con avversari deboli”, ha detto il nuovo numero uno del calcio russo, secondo Interfax. La “Sbornaya” corre il pericolo di restare fuori dagli Europei di Francia 2016. Ai primi di agosto, dopo mesi di negoziati, la federazione ha deciso di separarsi dall’allenatore italiano, Fabio Capello, che è stato sostituito dal russo Leonid Sluzki. La Russia avrà un match chiave sabato contro la Svezia, una rivale diretta per la qualificazione. Mutko, che è il ministro dello Sport, Turismo e della gioventù dalla metà del 2008, sostituisce al vertice della Federacalcio russa Nikolai Tolstych, molto criticato per la scelta di Fabio Capello e il suo stipendio milionario.