(AdnKronos/Dpa) – Il brasiliano è entrato all’82’ minuto tra le grida di ammirazione e gli applausi del pubblico quando i Gallos Blancos già conducevano 2-0, nello stadio Azteca, grazie alle reti di Yasser Corona al 24′ e Orbelin Pineda al 44′. Ma al primo pallone toccato il fantasista è andato in gol. Dopo aver ricevuto un passaggio da Danilinho ha girato all’interno dell’area per il 3-0, all’85’. Al 91′ Ronaldinho è andato ancora in rete con un tiro verso l’angolo basso a sinistra, per il 4-0 finale.
Standing ovation per Ronaldinho che ha accolto gli applausi con le braccia alzate e poi con un inchino verso gli spalti prima di lasciare il campo. “E’ qualcosa che non dimenticherò mai. Quando mi hanno chiesto perché non ero entrato dall’inizio (per presunte voci sul suo ritiro), ho detto: Dio vede tutto e la prova è lì, io continuerò a lavorare”, ha aggiunto il brasiliano che non pensava di segnare una doppietta in pochi minuti.
“Non lo avrei mai immaginato. Mi piace di più perché il Messico mi fa sentire a casa. Devo solo dire grazie”, ha detto Ronaldinho. Con la quarta vittoria consecutiva il Queretaro, guidato da Victor Manuel Vucetich, è entrato tra le prime otto posizioni della classifica generale con 20 punti, a cinque dalla capolista Guadalajara e a due da Veracruz e Xoloitzcuintles.