(AdnKronos) – Tornando agli ‘errori’ dei suoi nella gara dell’Olimpico, Luis Enrique indica quello di aver abbassato i ritmi di gioco. “E’ vero che non è stato quello voluto ma è sempre difficile gareggiare contro una squadra che ha 9-10 giocatori dietro la linea della palla, vicino all’area c’è poco spazio e diventa difficile. Domani spero saremo ancora superiori e che realizzeremo le occasioni da gol che avremo, andremo in campo per vincere”.
Tra le insidie che il Barca può incontrare dopo la consacrazione del Bernabeu ci sono appagamento e un po’ di rilassamento. “Le lusinghe indeboliscono ma la squadra è consapevole delle difficoltà, non abbiamo conquistato ancora nulla, siamo ancora nella prima parte della stagione. La difesa senza gol al passivo da 5 gare? A inizio stagione nonostante gli errori ero convinto che potevamo tornare ad avere sicurezza in difesa, per vincere i trofei bisogna essere bravi in fase difensiva”.
Infine sui gioiellini blaugrana Neymar e Messi. “Lionel? Ho sempre avuto un rapporto positivo con gran parte dei giocatori, con alcuni sono più empatico, tra di noi c’è un rapporto allenatore-giocatore che non rendo pubblico. Lo vedo bene, è recuperato, adesso deve mettere minuti nelle gambe, deve riprendere il ritmo partita. Neymar è un grande, si è completamente identificato col Barca e i suoi colori, con la nostra idea di gioco offensivo”.