(AdnKronos) – Il tecnico giallorosso in nella conferenza stampa pre-Milan non ha voluto parlare di cose che esulano il campo. “La situazione Nainggolan? Sono tutti giocatori importanti allo stesso modo per me. La parola d’ordine è concentrazione. Non c’è spazio per distrarsi, pensare alla posizione personale, dobbiamo essere concentrati, avere uno spirito collettivo per vincere a Milano. Poi ognuno di loro fa le sue valutazioni con la società ma non è il momento di parlare delle situazioni dei singoli”.
Secondo Garcia i cambiamenti che la sua squadra ha adottato in campo sono stati mirati ad alcune partite. “E’ una scelta del momento, i cambiamenti li ho fatti per queste partite, se vedete il tabellino siamo andati sempre in vantaggio per poi giocare più bassi e in contropiede. Uno dei parametri che mi hanno portato a questa scelta. Poi Sassuolo e Genoa avevano due assetti diversi, io mi adatto solo in modo da poter far gol e creare problemi all’avversario. Possiamo anche intelligentemente adattarci per cancellare le qualità degli avversari, le scelte per domani potranno essere uguali o del tutto diverse”.
“Cosa è cambiato senza Destro in attacco? Non è cambiato niente in generale con Doumbia, non sono uguali ma i cambiamenti sono pochi. Sono bomber, a loro piace avere palloni vicino alla porta avversaria”, ha aggiunto il tecnico francese che sulle parole di Luis Enrique quando lasciò la Roma: ‘Questo è un ambente che va aiutato’’, ha aggiunto: “Rispondere non mi aiuterà in vista nel match di domani. Io parlo di campo perché sono l’allenatore, non il presidente, il ds o il medico, e devo solo far lavorare la squadra per vincere le partite che si giocano sul rettangolo verde”.