Buenos Aires, 20 mag. (AdnKronos/Dpa) – Il presidente del Boca Juniors, Daniel Angelici, ha rinunciato alla vicepresidenza della Federcalcio argentina (Afa). Angelici aveva manifestato l’intenzione di abbandonare l’incarico dopo la sospensione del derby di Copa America con il River Plate giocato giovedì 14 maggio. L’interruzione della partita fu dovuta a un’aggressione di un tifoso del Boca ai giocatori dei Millionarios.
“Mi assumo le mie responsabilità e in questo momento sto pensando di rinunciare alla vicepresidenza dell’Afa, perché vedo che non stiamo facendo nessun progresso”, aveva dichiarato Angelici venerdì notte. Dispiaciuto per la sua rinuncia è il presidente del San Lorenzo de Almagro, Matias Lammens: “Questo è un momento in cui dovremmo lavorare tutti insieme -dichiara- ciò che è successo giovedì è la goccia che ha fatto traboccare il vaso di Angelici. La sua decisione è dovuta a numerosi casi che si sono venuti a creare nell’Afa”.
Oggi, in appello, è arrivata anche la conferma dell’esclusione del Boca dalla Copa Libertadores e della condanna a giocare a porte chiuse le prossime quattro partite internazionali mentre i tifosi non potranno seguire le squadra in trasferta in altrettanti incontri. Il club dovrà anche pagare una multa di 200.000 dollari.