Zurigo, 4 dic. (AdnKronos/Dpa) – Sepp Blatter, sospeso dalle sue funzioni di presidente della Fifa, insiste nel voler dirigere il congresso elettorale di febbraio in cui sarà eletto il suo successore a capo dell’organo di governo del calcio mondiale. “Il mio desiderio è quello di essere presente al congresso straordinario del 26 febbraio che io stesso ho convocato. E farlo dalla posizione di presidente”, ha detto Blatter in un’intervista con la svizzera SI. Il dirigente elvetico di 79 anni crede di poter rimane un membro rispettato della famiglia del calcio. “Io sono un presidente sospeso, ma non un presidente isolato”, ha aggiunto Blatter.
Il numero uno della Fifa, che divenne presidente nel 1998, è tornato a rispondere alle accuse contro di lui sui pagamenti effettuati nel 2011 a favore del francese Michel Platini, presidente della Uefa e anche lui temporaneamente sospeso. “C’è stata una indagine, ma nessuno dei tre imputati ha potuto parlare davanti alla camera corrispondente. Questo va contro i diritti umani”, ha detto lo svizzero, che avrà la possibilità di parlare davanti al comitato etico una settimana prima di Natale. “Allora dovrà dimostrare il comitato etico che mi sono comportato in modo non etico. E quello che non è vero non può essere dimostrato”, ha aggiunto Blatter, che è stato provvisoriamente sospeso per 90 giorni.