(AdnKronos) – Il tecnico spagnolo non fa calcoli ma pensa ad una gara alla volta. “Quanti punti servono per conquistare la Champions League? Non faccio calcoli, perché dobbiamo ancora giocare in casa con Lazio, Fiorentina e Sampdoria. Gli incontri diretti possono cambiare tutto. L’importante è concentrarsi sulla prossima partita, la squadra sta bene fisicamente ma tutto dipende dal risultato. Con l’Inter, ad esempio, abbiamo pareggiato pur giocando molto bene”, ha aggiunto Benitez che sa bene però quanto pesa, nel progetto Napoli, la qualificazione in Champions. “Sono sempre positivo, parlerò col presidente e lavoreremo sempre per il bene del Napoli. Tutti sanno di essere importanti, chi gioca meno lavora con l’idea di poter dare una mano. Ho la consapevolezza che in campo tutti possono far bene, mentalmente siamo preparati per affrontare tutte e tre le competizioni”.
Benitez non si aspetta una Roma dimessa dopo un periodo non molto brillante. “Garcia ha esperienza, sa cosa fare ma noi possiamo fare una buona partita. Abbiamo avuto tanti infortuni ma abbiamo fatto bene, anche loro faranno lo stesso perché hanno una rosa forte di grande qualità e possono fare bene. Chi rischia di più? Vincere a Roma non è facile, ho grande rispetto per gli avversari ma io voglio i tre punti. La mia esperienza mi dice di essere tranquillo e lavorare al massimo in ogni partita. Fino alla fine possiamo vincere. C’è bisogno di equilibrio, tutti insieme si va fino in fondo”.
Alla Roma mancherà probabilmente Francesco Totti. “La sua assenza è un problema per Garcia e non per noi, possono sostituirlo con altri giocatori di livello e qualità”, ha aggiunto il tecnico azzurro che non è stupito dal primato della Juventus. “No, non mi stupisce. Allegri sta dimostrando il suo valore, la squadra è la più forte. In chiave Champions è positivo per il calcio italiano avere tante squadre in pochi punti”.