Milano, 26 mar. (AdnKronos) – Il governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi, “ha fatto terrorismo, perché dire che se si esce dall’euro lo spread va a 500 è terrorismo”. Così Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, commenta le parole del governatore della Bce dette oggi durante l’audizione alla Camera.
Parlando a un convegno dedicato al Ttip, trattato transatlantico sul commercio internazionale, Salvini dice che “Draghi difende l’indifendibile, la sua è la difesa di un sistema e di una moneta che non funzionano: quando lo spread era a 500 – sostiene Salvini – la gente lavorava e stava meglio; adesso con lo spread a 100 la gente non lavora più e muore di fame”.
Queste, dice Salvini, sono “invenzioni della finanza” create per “terrorizzare” le persone. Draghi, sottolinea il segretario federale del Carroccio, “si prenda lo spread e ci lasci il governo dell’economia: siamo nell’Unione sovietica europea, questa non è l’Unione europea”. Salvini conclude dicendo che “il Ttip ne è la degna conseguenza”.