Milano, 22 apr. – (AdnKronos) – “Il sistema di regole in Europa oggi è come un’aquila bicipite, in cui le due teste si beccano l’una l’altra”. Antonio Patuelli, presidente dell’Abi, critica, a margine di un convegno dell’Icbpi a Milano, il sistema di “politiche istituzionali contraddittorie” dell’Europa che fa venir meno la “certezza del diritto bancario” e provoca “un terremoto normativo che è in contraddizione con quello serve alle imprese”
Secondo Patuelli, in Europa “c’è un unico corpo che ha due orizzonti: c’è una parte monetarista, quella di Draghi, che spinge per lo sviluppo; l’altra testa, rappresentata da altri organismi internazionali, spinge per un eccesso di regole che contraddice la prima testa”.
Patuelli dice che “da un lato c’è questa iniezione di liquidità con i Tltro” ma “se dall’altra parte c’è un annuncio continuo sulle regole, e continue dichiarazioni pubbliche che potrebbero essercene altre, si produce un terremoto normativo in contraddizione con quello che serve alle imprese”. Patuelli conclude dicendo che “se c’è incertezza delle norme non si favorisce lo sviluppo complessivo dell’economia italiana”.