Home Nazionale ** Banche & Assicurazioni ** (3)

** Banche & Assicurazioni ** (3)

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(AdnKronos) – Normalmente, spiega, se uno decide di andare in Borsa ”o ristruttura o vende quell’attività in perdita, ma non se la tiene in pancia dichiarando che resterà in perdita. E’ normale?” Certo l’obiezione facile è che ”si tratta del recapito, servizio obbligatorio e ancora oggi essenziale, ma allora bastava fare come hanno fatto in altri paesi -spiega- si separava l’attività del recapito e si trovava un partner internazionale che questo mestiere lo sa fare, come le poste danesi e svedesi, che oggi sono un unico gruppo”.
Secondo l’economista oggi il contributo per il servizio universale non ha ragione di esistere. ”Si deve sapere -sottolinea-che 5 euro su sei di fatturato di Poste non arrivano dal recapito. E la scusa che tiene in piedi il servizio dove non si guadagna non regge. Il servizio è in perdita? E allora si fa come in Germania: tu Poste la chiudi e io faccio un’asta e la do a qualcun’altro. Così il servizio universale resta davvero universale e non va a vantaggio di un’unica impresa che sfrutta una rete pubblica in regime di monopolio per vendere di tutto. Così il mercato si falsa e i ricorsi potrebbero fioccare”.