(Baku) – L’azzurro Giacomo Carini ha vinto la medaglia d’argento nei 200 farfalla uomini ai Giochi Europei di Baku, con il tempo di 1:57.46. Il nuotatore piacentino nato nel ’97 è stato preceduto dal russo Daniil Pakhomov che con il tempo di in 1:57.04 ha vinto la medaglia d’oro. Il bronzo è andato al francese Matthias Marsau con il tempo di 1.58.96. Per l’Italia è la 26esima medaglia, 7 ori, 13 argenti e 6 bronzi.
Carini ha superato il record juniores di 1’57″80 fatto segnare da lui questa mattina e il record cadetti con l’1’57”46 del pomeriggio, il precedente record era di Francesco Pavone 1’57”79 del 18 giugno 2011 a Roma.
“Sono felicissimo per la medaglia. E’ stata una bella gara – racconta l’azzurro – sapevo che il russo era un osso duro ma mi sono divertito e sono molto contento. Ho fatto un gran tempo. Ci ho provato fino all’ultimo perché sapevo che il suo finale era in calando e gli ultimi dieci metri potevano essere decisivi”.
L’unico rimpianto per il nuotatore piacentino è la partenza e le virate: “Sono uscito male, mentre per le virate bisogna lavorarci. Il mio rivale in questo particolare tecnico è notevole”. Idee chiare per Carini che ha come grande obiettivo stagionale i mondiali juniores di Singapore: “Il mio modello? A parte Phelps il sudafricano Le Clos. E’ davvero fenomenale”.