Home Nazionale Auchan: sindacati, domani sciopero contro 1.426 licenziamenti (2)

Auchan: sindacati, domani sciopero contro 1.426 licenziamenti (2)

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(AdnKronos) – Peraltro, la situazione, evidenziano i sindacati, si accanirebbe nel sud Italia, dove i lavoratori coinvolti dalla procedura sono 578, oltre un terzo del numero complessivo interessato dalla mobilità , dipendenti dei 13 punti vendita presenti in Campania, Puglia e Sicilia. “La maggior parte dei lavoratori sono componenti di famiglie monoreddito – aggiunge Fiorot – Famiglie che rischiano di rasentare la povertà in realtà territoriali che già offrono poche opportunità per rientrare nel mercato del lavoro”. Per la Fisascat si dovrebbe cominciare a ragionare anche sulle prospettive dei gruppi della grande distribuzione in Italia.
“E’ certamente innegabile che le multinazionali presenti in Italia abbiano, in tempi di crisi, registrato meno introiti, ma quello che ci preoccupa maggiormente sono le vere intenzioni delle proprietà aziendali”, afferma il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri. “Certo la riflessione che anche a livello istituzionale si deve avviare riguarda non solo la crescita del potere di acquisto di salari e pensioni attraverso una seria~ riforma del sistema fiscale come quella proposta dalla Cisl in queste settimane – conclude – ma deve necessariamente interessare anche la capacità dell’Italia di essere considerato ancora un Paese competitivo, dove continuare ad investire, altrimenti rischiamo di essere esclusi da una fetta di mercato importante che, negli anni precedenti la crisi non dimentichiamo, ha garantito l’occupazione a migliaia di persone”.
Il confronto con la direzione di Auchan per discutere le modalità di gestione della procedura di licenziamento collettivo proseguirà il prossimo 12 maggio. Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali sono state intanto ricevute dalla Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del Senato presieduta dal Senatore Maurizio Sacconi, che ha convenuto sulla necessità di discutere della vertenza anche in sede ministeriale con l’attivazione di un apposito tavolo al dicastero dello Sviluppo Economico.