Home Nazionale Attivisti, l’Is ha bruciato vivi 23 iracheni in una settimana

Attivisti, l’Is ha bruciato vivi 23 iracheni in una settimana

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Baghdad, 11 feb. (AdnKronos/Aki) – I jihadisti dell’autoproclamato califfato avrebbero bruciato vivi 23 iracheni nell’arco della scorsa settimana. E’ quanto riferisce l’Osservatorio iracheno per i diritti umani, ong che parla di una “nuova mossa” analoga a quella con cui è stato ucciso il pilota giordano Muath al-Kaseasbeh, finalizzata a “terrorizzare ulteriormente i civili” che vivono in zone controllate dal sedicente Stato islamico (Is), per dissuaderli dall’intraprendere atti di rivolta o disobbedienza.
Un comunicato dell’Osservatorio riferisce che “le reti di monitoraggio hanno registrato 23 casi in cui l’organizzazione ha trascinato brutalmente persone davanti agli occhi degli abitanti per poi bruciarle vive”. I jihadisti dello Stato islamico – prosegue il comunicato – “stanno iniziando a bruciare vivi tutti quelli che si mettono contro di loro o si dichiarano contrari alle loro direttive”.
I roghi dei 23 iracheni sarebbero stati appiccati in diverse aree delle province di Ninive, Anbar e Salahuddin. L’Osservatorio si dice “preoccupato” che gli atti di terrore perpetrati dagli estremisti “possano aumentare nel prossimo periodo, rendendo imperativo per il governo iracheno e la comunità internazionale accelerare la liberalizzazione di quelle città dall’oppressione dell’Is”.