Home Nazionale Attacchi in Francia, Ban Ki-moon avverte: “Pericolo rappresaglie contro i musulmani”

Attacchi in Francia, Ban Ki-moon avverte: “Pericolo rappresaglie contro i musulmani”

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New York, 12 gen. (AdnKronos/Dpa/Xinhua) – Dopo gli attacchi terroristici della settimana scorsa in Francia, esiste il concreto pericolo di rappresaglie contro i musulmani. E’ l’avvertimento lanciato dal segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, in un comunicato nel quale ha invitato la comunità internazionale a fare di più per la tolleranza e la libertà di espressione. “Questo tipo di pregiudizi ingiustificati giocano a favore dei terroristi e contribuiscono ad aumentare la spirale di violenza”, ha detto Ban. La comunità internazionale deve aumentare i propri sforzi nella lotta contro l’estremismo e il terrorismo, ha aggiunto.
Il segretario generale delle Nazioni unite ha quindi elogiato la marcia contro il terrorismo che si è tenuta ieri a Parigi in ricordo delle vittime degli attacchi di Parigi e del terrorismo nel mondo. Le immagini della manifestazione, dove circa 1,5 milioni di persone sono scese in piazza insieme a numerosi capi di Stato e di governo di decine di Paesi al fianco del presidente francese François Hollande, lo hanno profondamente commosso, si legge nella nota, dove si spiega che Ban -non potendo essere presente a causa del suo viaggio in India- ha incaricato l’inviato speciale Staffan de Mistura di rappresentare l’Onu.
Ban ha inoltre esteso le proprie condoglianze alle famiglie delle persone uccise negli attacchi alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, nell’assedio al supermercato kosher e della vigilessa assassinata in strada a Montrouge.
Ricordando il suo impegno “verso l’essenziale lavoro di contrastare l’estremismo, combattere l’antisemitismo e le altre forme di discriminazione e il sostenimento dei diritti alla libertà di parola ed espressione”, Ban ha infine chiesto “maggiori sforzi” nella promozione della tolleranza e della comprensione.
“Il mondo deve affrontare questa violenza e divisione con metodi che non aggravino i problemi e che assicurino il rispetto dei diritti umani e dei principi di legalità”, si legge nella la nota.