Berlino, 4feb. (AdnKronos/Dpa) – L’ex sprinter statunitense Michael Johnson, quattro volte campione olimpico, è preoccupato per la situazione attuale dell’atletica leggera, uno sport che, a suo dire, dovrebbe essere venduta molto meglio. “Ho appena letto uno studio secondo il quale il 70 per cento dei telespettatori che hanno visto l’ultima Coppa del Mondo di Mosca 2013 in tutto il mondo ha più di 55 anni. Questo è un problema enorme”, ha detto l’atleta in un’intervista alla rivista tedesca ‘Leichtathletik’. “Lo sport deve essere più popolare”, ha detto il 47enne Johnson. “Bisogna incoraggiare sempre più persone a correre, l’atletica in generale ristagna”.
Johnson, che detiene il record mondiale dei 400 metri (43,18 secondi) dal 1999, allena i giovani atleti dell’MJ Perfomance Center della città texana di McKinney vicino a Dallas. Lo statunitense ritiene che il mondo dell’atletica debba lavorare molto per rimanere attraente per i giovani. Per fare questo, dice l’ex atleta, sono necessari esempi, “atleti di successo, che sono ben noti”. E’ a questo punto che Johnson vede il problema: “senza i Giochi Olimpici ogni quattro anni, l’atletica non è presa sul serio negli Stati Uniti. E’ una vergogna”.