Roma, 27 mar. (AdnKronos) – “L’avevamo chiamato ‘insurance crunch’ quando presentammo in due riprese (2012 e 2014) i dati inquietanti dell’andamento del mercato Rca nel nostro settore. Questi dati hanno fotografato un mercato strabico e come tale l’avevamo denunciato pubblicamente. Ora, la decisione dell’Antitrust fa luce sulle zone d’ombra che quei dati facevano emergere”. E’ Massimo Roncucci, presidente di Asstra, l’associazione delle aziende di trasporto pubblico locale, a esprimere soddisfazione per la multa comminata all’Antitrust per Unipolsai e Generali intesa anti-concorrenziale nella partecipazione gare per la copertura Rca dei mezzi di 15 aziende di Tpl
“E’ un fatto molto importante – dice Roncucci – non solo per l’Asstra e per il gruppo di aziende costituitosi per rispondere nel procedimento instaurato dall’Antitrust contro i gruppi assicurativi coinvolti nell’inchiesta conclusasi con la comminazione della multa da 29 milioni di euro. Il provvedimento emanato dall’Agcm rappresenta, infatti, una corretta impostazione di una delle problematiche più rilevanti per il tpl, i cui costi assicurativi finiscono per incidere sulla qualità dei servizi offerti agli utenti” . Nel periodo 2006-2012, riferisce Roncucci, i premi assicurativi per le aziende di tpl sono aumentati del + 50%, a fronte d un calo globale di tutti i sinistri del – 22%. Il numero dei sinistri attivi e passivi è infatti sceso da 48.545 a 37.909, mentre i premi assicurativi pagati dalle imprese tpl sono passati da 106 milioni di euro nel 2006, a 159 milioni di euro nel 2012
“Qualche volta ci siamo sentiti un po’ come Davide, col sasso in mano, contro il gigante armato Golia, per questo oggi possiamo dirci contenti. Ci riserviamo tuttavia, nel prossimo periodo, di valutare se l’entità della sanzione sia effettivamente correlata alla gravità dei danni prodotti dalle imprese di assicurazioni in questi anni e confidiamo, ovviamente, da oggi nella puntuale applicazione della concorrenza per i contratti d’assicurazione che le imprese di tpl dovranno stipulare”, conclude il presidente di Asstra.