Home Nazionale Anas: riapre al traffico Viadotto Italia su Salerno-Reggio Calabria (2)

Anas: riapre al traffico Viadotto Italia su Salerno-Reggio Calabria (2)

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(AdnKronos) – “Abbiamo mantenuto la promessa di ripristinare la viabilità interrotta sulla A3 entro luglio”, ha sottolineato Armani. “E’ stata una importante operazione infrastrutturale che, grazie al costante dialogo ed alla impegnata collaborazione tra il Ministro Delrio, il Procuratore Mazzotta, i giudici della Procura di Castrovillari ed Anas, ci ha permesso di portare a termine le complesse attività tecniche ed amministrative per il dissequestro e la riapertura al traffico del Viadotto Italia. Non è una festa quella di oggi, non dobbiamo dimenticare che il 2 marzo scorso qui si è verificato un drammatico evento che ha causato la morte di un operaio, per il quale sono ancora in corso le indagini”.
“Ma abbiamo ritenuto fosse necessario – ha detto Armani – comunicare questa riapertura, perché a breve l’autostrada sarà interessata dai grandi flussi di traffico del periodo estivo ed i nostri clienti stradali devono sapere di poter contare su un parziale ma funzionale ripristino della viabilità. Al riguardo un sentito ringraziamento va rivolto alle Amministrazioni Territoriali e alla Prefettura di Cosenza per la sinergica collaborazione resa per la gestione dei percorsi alternativi, che ha permesso di contenere, nel possibile, i disagi derivanti dalla situazione contingente. Durante l’esodo, comunque, i presidi del personale su strada verranno potenziati, al fine di incrementare la fluidità del traffico”.
In particolare, per quanto riguarda gli aspetti tecnici che hanno permesso la riapertura del viadotto Italia, il presidente Armani si è soffermato sulle relative lavorazioni, che sono state svolte in sequenza ravvicinata e in tempi accelerati: “la progettazione degli interventi necessari per il ripristino della viabilità; la rimozione delle macerie con connessa attività di bonifica dei luoghi sottostanti il viadotto; la riparazione preliminare della pila 13, danneggiata dal crollo del 2 marzo; l’apposizione di opere strutturali a protezione delle pile per consentire in piena sicurezza la demolizione delle quattro campate della vecchia carreggiata sud già predisposte (campate 11, 14, 15 e 16) e il successivo abbattimento delle stesse; interventi di installazione di dispositivi di integrazione vincoli tra impalcato e pila (cd. ritegni longitudinali) e infine le prove dinamiche e statiche sul viadotto e le successive analisi dei risultati”.