(AdnKronos) – Domani intanto è prevista l’Assemblea dell’Anas che prevede il cambio della guardia alla guida della società. Il presidente dimissionario Pietro Ciucci, come da lui stesso annunciato un mese fa al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, rimetterà l’incarico in occasione dell’assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio 2014 e a nominare il nuovo consiglio di amministrazione.
Un passo indietro di Ciucci che, visto le circostanze, Matteoli giudica positivamente. “Ciucci negli ultimi tempi ha avuto anche ingiustamente una polemica che lo ha riguardato. Lui correttamente si è dimesso e il ministero di riferimento non gli ha chiesto di ritirare le dimissioni. Quando un amministratore delegato deve far fronte a delle polemiche di questo tempo fa bene a dimettersi”, osserva, ricordando tuttavia che nei giorni scorsi la Corte dei Conti del Lazio ha assolto il presidente uscente dell’Anas Pietro Ciucci dall’accusa di ‘danno erariale’ in riferimento all’appalto per la realizzazione del secondo megalotto della strada statale 106 Jonica.
Per quanto riguarda il dopo Ciucci “i nomi che sono usciti in questi giorni sono tutti di grande spesso”, sottolinea ancora Matteoli. Tra i potenziali candidati in questi giorni sono spuntati i nomi di Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato di Terna Rete Italia, con un passato in Telecom e McKinsey; di Mario Virano, ex presidente dell’Osservatorio sulla Torino-Lione; di Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia dal 2007.