Home Nazionale Accusato di evasione fiscale, Stephen King chiede scuse ufficiali

Accusato di evasione fiscale, Stephen King chiede scuse ufficiali

0

New York, 25 mar. – (AdnKronos) – Accusato ingiustamente di evasione fiscale, Stephen King reclama scuse ufficiali. Nei giorni scorsi il re dell’horror all’americana è stato citato dal governatore repubblicano dello Stato del Maine, Paul LePage, in carica dal 2011, come “un esempio” di evasore fiscale o quantomeno elusore fiscale. In un discorso pubblico, LePage ha attaccato lo scrittore statunitense più venduto e più pagato al mondo perché con una scappatoia avrebbe aggirato il regime fiscale del Maine per scegliere quello della Florida, più vantaggioso.
L’autore di tanti bestseller, da “Shining” a “Il miglio verde”, ha ribattuto, seccato, che paga le tasse fino all’ultimo centesimo, ed è anche felice di farlo. “Vediamo le nostre tasse come un modo per rimborsare lo Stato che ci ha dato tanto”, ha scritto King via Twitter.
Ma Paul LePage avrebbe preso un abbaglio, per il semplice fatto che Stephen King non ha mai lasciato la sua residenza nel Maine per trasferirsi in Florida, dove pure soggiorna da qualche tempo per diversi mesi all’anno. Così l’autore di “Carrie” e “La zona morta” ha reclamato le scuse pubbliche del governatore, che però non sono ancora arrivate. In una mail indirizzata al “Portland Press Herald”, King ha fatto sapere di aver versato nelle casse dello Stato del Maine circa 1,4 milioni di dollari di imposte, più o meno la stessa cifra che verserà anche per il 2014.