Roma, 5 ott. (AdnKronos) – “La vicenda di Ali Mohammed Al Nimr, il ragazzo saudita detenuto in carcere da quando aveva 17 anni, condannato a morte ed in attesa di una barbara esecuzione per aver preso parte ad una manifestazione antigovernativa, ci ha ricordato come una doccia fredda che esistono posti nel mondo in cui le libertà di cui noi godiamo non sono così scontate”. Lo scrive sul suo blog Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera dei deputati.
“Per questo – prosegue la deputata azzurra – oltre a firmare tutte le petizioni e gli appelli dobbiamo tentare ogni strada ed agire, superando qualsiasi tipo di interesse economico e geopolitico per fermare questa ennesima esecuzione. È fondamentale però che l’Arabia Saudita, tanto più oggi che il suo ambasciatore Faisal bin Hassan Trad è stato nominato capo del Consiglio per i diritti umani dell’Onu per il 2016, applichi a se stessa quegli standard di rispetto minimo dei diritti fondamentali della persona umana che anche i Paesi islamici nella ‘Dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo” del 1981 hanno riconosciuto'”.