Roma, 15 gen. (Labitalia) – "Presentiamo i bandi per il 2013 ma iniziamo anche la sperimentazione su come affrontare la programmazione 2014-2020, unica cassaforte per riaccendere i motori dello sviluppo". Così il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ieri, nel corso dell'incontro all'Auditorium Antonianum 'Si riparte con i fondi europei per le imprese. E una Regione che li usa bene', dove sono state illustrate le proposte e gli strumenti per la ripresa dell'economia e dell'occupazione nella Regione Lazio. "La programmazione Ue – ha aggiunto – sarà fondata su circa 3,1 miliardi di euro e andrà condivisa lungo cinque assi: saperi e ricerca, green economy, infrastrutture materiali e immateriali, territorio e cultura e integrazione sociosanitaria. In questo senso a febbraio a Sezze apriremo la prima casa della salute del Lazio"."Inoltre entro un mese – ha aggiunto – presenteremo il progetto Lazio Expo 2015 per promuovere la nostra Regione sulla base degli input che arrivano da Milano. Oggi abbiamo avuto oltre 1.100 imprese accreditate per l'ultimo di 5 appuntamenti con le imprese in tutte le province. Un canale di dialogo che abbiamo voluto tenere aperto nonostante le difficoltà nel tenere viva la speranza nell'istituzione. Non ci siamo arresi vogliamo fare pulizia con la schiena dritta".Zingaretti ha poi osservato: "Rimane il mio rammarico che il grande assente di oggi sia la Camera di commercio di Roma, imbrigliata in una polemica che oggi è un handicap per il nostro sistema produttivo. Mi auguro torni protagonista come in passato. Non ci ferma però questa assenza irresponsabile – ha concluso – perché di assenza si tratta, in un momento di crisi come questa vogliamo andare avanti con un confronto franco e leale con tutti, senza peli sulla lingua".