Milano, 3 ott. (Adnkronos) – Dopo lo scivolone di oggi a Piazza Affari, il gruppo World Duty Free, a integrazione del comunicato stampa e della conference call tenuta ieri con analisti e investitori, comunica “di stare conducendo, con il supporto di primari advisor esterni, una revisione strategica focalizzata sulle opportunità di crescita e l’accelerazione nei processi di integrazione e creazione di efficienza all’interno del gruppo”.
In particolare si punta al “recupero della redditività in Spagna”: le vendite del gruppo Wdf in Spagna negli aeroporti crescono del 12,1% da inizio 2014 ad oggi, la ripresa non è però omogenea tra gli aeroporti e “non sta avvenendo a una velocità sufficiente per compensare i cali di traffico e vendite registrati nel 2012 e 2013”. Gli aeroporti spagnoli sono raggruppati in tre lotti, ciascuno dei quali con un diverso affitto calcolato come il più alto tra una quota percentuale variabile delle vendite e un minimo annuo garantito (Mag). Il 19% del Mag dei Lotti 1&2 è stato pagato ad Aena in anticipo e viene recuperato mensilmente. “La buona performance nel 2014 non è sufficiente per compensare le performance negative del traffico negli anni 2012 e 2013”.
I Mag inclusi nel contratto con Aena “sono crescenti nel tempo e con un aumento significativo nel 2015. L’ammontare del Mag iniziale, nel 2013, è di 100 milioni di euro (applicabile solo per 8 mesi dal magio 2013 data di inizio del contratto). Per il 2014 è pari a 179,4 milioni e nel 2015 pari a 248,4 milioni, con un incremento del 38,5% rispetto all’anno precedente. Il contratto prevede un meccanismo d’incremento che decresce progressivamente negli anni seguenti: 11,7% nel 2016, 9,0% nel 2017, 6,1% nel 2018 e 6,3% nel 2019”. (segue)