Venezia, 24 nov. (AdnKronos) – “La violenza di genere continua a fare vittime: nel 2014 in Italia viene uccisa ancora una donna ogni due giorni. Questo tipo di maltrattamenti attengono alla vita quotidiana, accadono tra le mura domestiche. Per questo occorre fare di più nella prevenzione e nella tutela di quelle donne che subiscono maltrattamenti”, così la candidata alle primarie del 30 novembre Alessandra Moretti interviene in occasione del 25 novembre, la giornata internazionale della violenza contro le donne.
“Nel 2104 i centri antiviolenza del Veneto hanno accolto 1400 vittime di maltrattamenti che hanno trovato un posto sicuro nelle case antiviolenza, case rifugio e case ’protette’. Ma per l’anno in corso la somma stanziata dalla Regione è stata ridotta da 400 mila a 200 mila euro – avverte – La Giornata contro la violenza sulle donne deve essere un modo per concentrare l’attenzione di tutti, e soprattutto quella di chi ha la responsabilità di governare, al fine di operare scelte che consentano un reale contrasto alla violenza di genere: dunque ci vogliono più risorse e una legge regionale sulla parità di genere”, spiega Moretti.
“Crediamo che la lotta alla violenza passi anche per una cultura della parità di genere: per questo nel nostro programma di governo alternativo a quello del centrodestra, abbiamo inserito tra le priorità una legge regionale sulla parità di genere: si tratta di un pacchetto di misure volte sostenere ed accompagnare le donne e gli uomini verso una più virtuosa convivenza, a cominciare dal diritto alla paternità, dal sostegno alle donne lavoratrici, dall’accesso alle cariche istituzionali ed elettive, fino all’educazione alla parità che va insegnata ai bimbi sin da piccoli. Senza pari opportunità per donne e uomini non può esistere una sana democrazia” conclude Moretti.