Roma, 18 nov. (AdnKronos) – Nel contrasto alla violenza sulle donne bisogna coinvolgere “di più e più direttamente” gli uomini, perchè “quello della violenza contro le donne è un problema degli uomini. Non eliminiamo questa piaga della società senza coinvolgere direttamente gli uomini che sono i soggetti problematici da cui scaturiscono i comportamenti che danneggiano le donne”. Così la presidente della camera Laura Boldrini, intervenendo a Montecitorio alla presentazione del nuovo Report sulla violenza e sugli stereotipi di genere dal titolo ‘Rosa Shocking – Violenza, stereotipi….e altre questioni del genere’.
Boldrini ha ricordato tra l’altro come la violenza sulle donne, oltre che essere “eticamente inaccettabile” sia “economicamente non conveniente, dato che costa alla comunità 17 miliardi di euro l’anno. Perchè la donna che subisce violenza ha bisogno di cure mediche, psicologiche, di assistenza legale, ha un danno della sua integrità”.
“Nel nostro Paese sembra che non sia mai tempo di avanzare socialmente. Invece, il tempo è scaduto. Dobbiamo parlare di dignità della donna e di un linguaggio che ci restituisca quella dignità. Le donne possono avere ruoli apicali, di vertice, istituzionali. La donna non può essere come una meteora che passa. Non esiste una funzione che non possa essere declinata al femminile, come ci dice l’Accademia della Crusca. Tenere l’Italia al palo non fa bene al Paese. Il tema della donna che non viene considerata tale non è né di destra né di sinistra, è di tutti”, ha concluso Boldrini.