Home Attualità Vettel pronto a salire sul Cavallino: “E’ un rischio ma posso vincere”

Vettel pronto a salire sul Cavallino: “E’ un rischio ma posso vincere”

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Berlino, 12 nov. (AdnKronos) – Vincere con la Ferrari è possibile: ecco perché Sebastian Vettel ha scelto di dire addio alla Red Bull dopo aver conquistato 4 titoli mondiali in 6 stagioni. Il pilota tedesco si appresta a lasciare il team con le ali per trasferirsi a Maranello, dove sostituirà lo spagnolo Fernando Alonso. In attesa che il Cavallino ufficializzi l’ingaggio, il driver di Heppenheim si prepara ad affrontare la nuova sfida.
Rimanere alla Red Bull sarebbe stata “la decisione più semplice”, dice Vettel in un’intervista al prossimo numero del magazine ‘Auto, Motor und Sport’. “Alla Red Bull conosco la squadra e le persone, so quali sono i punti deboli e i punti di forza, conosco il progetto per i prossimi anni”, spiega. Il passaggio ad un’altra scuderia è “un passo verso l’ignoto e quindi è un rischio. Ho riflettuto bene prima di decidere: se non fossi convinto di poter vincere anche lì -dice senza fare riferimento esplicito alla Ferrari- non avrei fatto una scelta del genere. Non si tratta di una decisione presa contro la Red Bull, si tratta di cercare qualcosa di nuovo”.
Per la fumata bianca, bisogna ancora aspettare: “Ovviamente mi piacerebbe annunciare cosa succederà in futuro, ma in questo momento devo avere pazienza”. Probabilmente, dovrà avere pazienza anche il prossimo anno. La Ferrari si appresta a chiudere una stagione decisamente deludente e nel 2015 dovrà recuperare l’enorme gap rispetto alla Mercedes, che sta schiantando la concorrenza nella stagione attuale.
“Lo so bene, mi aspetta una grossa missione che richiede tempo. Soprattutto in un momento in cui la Mercedes ha un evidente vantaggio”, osserva. Il 2014 non ha riservato sinora grosse soddisfazioni nemmeno al campione del mondo uscente: zero vittorie e tante sconfitte nei confronti diretti con il compagno, l’australiano Daniel Ricciardo, capace di salire sul gradino più alto del podio in 3 occasioni. A complicare la situazione hanno provveduto le nuove regole, entrate in vigore quest’anno.
“Quando all’improvviso ti ritrovi con 2 cilindri in meno e non puoi limitarti ad accendere la macchina, ma devi di fatto avviare la monoposto come un computer, ti domandi se tutto questo abbia effettivamente a che fare con le corse”, spiega. Alla fine, però, è impossibile uscire dall’abitacolo: “Qual è l’alternativa? Le macchine sono diventate più lente, ma sono comunque velocissime”.