Padova, 5 nov. (AdnKronos) – “Io non mi sono candidato. E questo è l’unico sistema che avevo per dissentire dal modo in cui sono state decise queste primarie”. Così il senatore Giorgio Santini all’Adnkronos spiega la sua posizione sulla decisione presa domenica sera dalla direzione del Pd veneto di indire le primarie per il 30 novembre prossimo, e che vedrà di fronte l’una contro l’altra per la candidatura alla presidenza della Regione Veneto, Alessandra Moretti e Simonetta Rubinato.
“Le primarie andavano decise e fatte avendo più tempo davanti, magari un paio di mesi fa. Oggi non c’è più tempo per fare programmi, visti i tempi ristretti per la raccolta delle firme, la presentazione delle candidature il 17 novembre e il voto in programma il 30 novembre. Ci voleva più tempo per far capire ai veneti quale era il nostro progetto, la nostra alternativa al centrodestra per la Regione Veneto”, avverte il senatore del Pd.