– Il portavoce del Vaticano spiega che “il lavoro va avanti gradualmente e mira a raggiungere lo scopo finale: c’è uno schema generale le cui caselle vengono riempite dai vari contributi. Mano a mano che si inseriscono questi tasselli, il quadro viene a prendere corpo: questo è il modo in cui si intende procedere. La bozza della nuova Costituzione per la Curia Romana sta maturando con una visione complessiva, sempre tenendo conto che il ‘C9’ non prende decisioni ma formula proposte al Papa”.
Padre Lombardi ricorda che “nelle riunioni precedenti i cardinali avevano lavorato passando in rassegna tutti i Pontifici Consigli e le Congregazioni, dando però uno spazio più rilevanti all’audizione delle commissioni referenti sulle questioni economiche e amministrativa. Ora questo ambito è da considerarsi praticamente concluso dopo l’istituzione del Consiglio e della Segreteria per l’Economia, quindi in questa riunione il ‘C9’ non ha ripreso questi argomenti ma si è occupato di altri dicasteri”.
In particolare, “le considerazioni di questi giorni si sono concentrate intorno a due ‘focus’ principali: il primo comprendente i temi del laicato e della famiglia che abbracciano argomenti che vanno dal ruolo della donna nella società e nella Chiesa ai giovani; il secondo sui temi della giustizia e della pace, della carità e dell’immigrazione, della salute e della tutela della vita, dell’ambiente e dell’ecologia umana. Il coordinatore del ‘C9’, cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga, per dare maggiore speditezza a questa nuova fase dei lavori, ha preparato uno schema complessivo per facilitare l’organizzazione dei contributi già pervenuti e integrarli con le nuove riflessioni”.