Home Nazionale Ue: Uil, uso fondi alla ‘moviola’, 12 programmi a rischio restituzione

Ue: Uil, uso fondi alla ‘moviola’, 12 programmi a rischio restituzione

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(AdnKronos) – Per quanto riguarda, invece, i singoli fondi, il Fondo Sociale Europeo (FSE), che finanzia azioni per l’occupazione e istruzione e formazione, su un totale di 14,3 miliardi di euro ne ha visti rendicontati a Bruxelles il 71,3% per un totale, 10,2 miliardi di euro. Ammonta invece a 18,9 miliardi di euro (il 56,7%), dice ancora la Uil, la rendicontazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per gli investimenti in generale (incentivi alle imprese, ricerca e innovazione, infrastrutture, agenda digitale, energia) che disponeva di un totale di finanziamento 2007-2013 di 33,4 miliardi di euro.
A livello regionale, 3 Regioni hanno rendicontato una spesa al di sotto della media nazionale: si tratta della Campania, che ha rendicontato il 42,6% del totale delle risorse; della Calabria che ha rendicontato il 49,1%; della Sicilia che ha rendicontato il 51,6%. Anche l’insieme dei programmi nazionali e interregionali presentano una rendicontazione al di sotto della media nazionale (60,7%).
In valori assoluti, per quanto riguarda i programmi nazionali e interregionali, restano ancora da spendere 4,5 miliardi di euro (il 39,3% delle risorse stanziate); la Campania 3,1 miliardi di euro (il 57,4%); la Sicilia 2,9 miliardi di euro (il 48,4%); la Puglia 2 miliardi di euro (il 24,6%); la Calabria 1,4 miliardi di euro (il 48,4%). “Il governo, con in testa il presidente del Consiglio, fa bene a reclamare in Europa più flessibilità e più risorse per lo sviluppo, ma al contempo si dovrebbe impegnare nello spendere le risorse già stanziate per sviluppo e occupazione, perché dover restituire parte delle risorse importanti e vitali dei Fondi Strutturali Europei a Bruxelles, sarebbe un vero atto di autolesionismo da parte del Governo”, conclude Loy.