– Candidato del Pse alla presidenza della Commissione europea, Schulz è conosciuto in Italia soprattutto per lo scontro verbale con Silvio Berlusconi, che nel luglio del 2003, proprio all’inizio del nostro ultimo semestre di presidenza dell’Ue, di fronte al Parlamento europeo gli diede del “kapò”. Cinquantanove anni a dicembre, socialdemocratico, è ultimo di cinque fratelli: il padre, poliziotto, proveniva da una famiglia di minatori della Saarland, di orientamento socialdemocratico, mentre la madre proveniva da una famiglia borghese e fu co-fondatrice della sezione locale della Cdu della sua città natale di Hehlrath.
Appassionato di calcio e libri, dopo aver finito il liceo apre in Germania una propria libreria, che gestisce per dodici anni. L’altra passione è la politica. A 19 anni inizia la sua carriera iscrivendosi all’Spd e a 31 diventa il sindaco più giovane dello stato federale tedesco del Nordrhein-Westfalen.
Dal 1994 Schulz è deputato del Parlamento europeo, nel 2004 viene nominato a capo del gruppo dei Socialisti & Democratici dell’Aula di Strasburgo e nel gennaio del 2012 viene eletto presidente dell’Europarlamento. Martedì, salvo sorprese, la riconferma a Strasburgo.