Bruxelles, 30 nov. (AdnKronos) – Cambio della guardia ai vertici del Consiglio europeo. Domani, dopo cinque anni, durante i quali ha presieduto oltre 40 summit, la maggior parte dei quali dedicati alla crisi dell’eurozona, il belga Herman Van Rompuy lascerà la presidenza e passerà il testimone al polacco Donald Tusk. L’ex premier della Polonia, che sarà anche presidente dell’Eurosummit, resterà in carica per i prossimi due anni e mezzo e potrà essere rieletto una sola volta.
Nato a Danzica nel 1957, Tusk si è laureato in storia con una tesi su Jozef Pilsudski, padre dell’indipendenza polacca. Ancora studente, si è occupato di politica, militando dalla parte dell’opposizione al regime comunista e partecipando alla creazione del Comitato Studentesco di Solidarnosc, il sindacato guidato da Lech Walesa.
Dopo la caduta del comunismo, Tusk ha contribuito alla creazione del Congresso Liberal Democratico (Kld) e nel 2001 ha fondato il partito Piattaforma civica, diventandone presidente. Diventato primo ministro nel 2007, ha ottenuto un secondo mandato nel 2011, unico premier polacco a vincere due elezioni consecutive, anche grazie all’ottima perfomance dell’economia del Paese negli ultimi anni.