Home Nazionale Ucraina: Zaia, a Mosca per sostenere gli imprenditori veneti

Ucraina: Zaia, a Mosca per sostenere gli imprenditori veneti

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Venezia, 27 nov. (AdnKronos) – “I nostri imprenditori sono penalizzati dalle sanzioni e non e’ una novita’ che io le contesti. In Veneto ci sono tantissimi imprenditori che hanno rapporti con la Russia e queste sanzioni potevamo proprio evitarle”. A sottolinearlo nuovamente il presidente del Veneto, Luca Zaia di ritorno da una missione a Mosca dove ha partecipato alla Fiera del mobile e dove ha incontrato il responsabile dei rapporti commerciali con l’Italia, e l’esponente della Duma il 40enne economista, Arkady Vladimirovich Dvorkovich.
Il governatore del Veneto ha mostrato ai giornalisti la lettera inviatagli dal Dipartimento per gli Affari Regionali della Farnesina in cui si sottolineava l'”inopportunita’ della visita’”. E su questo punto, Zaia ha commentato: “Io mi sono dato un motto: prima i Veneti e dove ci sono i nostri imprenditori, e l’areo che ho preso ne era pieno, bisognava esserci. E’ andato tutto bene, la fiera del mobile era popolata di aziende venete”.
Sulla crisi che interessa l’Ucraina, Zaia ha ribadito di “non voler entrare”. “Noi – ha pero’ voluto sottolineare – abbiamo necessita’ di continuare a lavorare con la Russia”. Ma nessuna intromissione del governatore del Veneto nelle questioni internazionali. “Il ministro degli esteri fa il ministro degli esteri, io faccio il governatore – ha proseguito Zaia – e’ mio compito seguire i miei cittadini e le mie imprese dove c’e’ bisogno di relazioni e di far si’ che i russi non guardino da altre parti, ma continuino ad avere rapporti con il Veneto”. Zaia ha così ricordato che il 20 per cento dei rapporti commerciali del Veneto sono con la Russia e “cubano 2 miliardi di euro” e che “le sanzioni pesano per 500 milioni di euro”. Il governatore ha quindi sottolineato la necessita’ di proseguire con la Russia i rapporti nel segno del “dialogo”.
E a chi gli faceva presente che la Russia non e’ in questo momento il paese più “liberale”, Zaia ha ribattuto: “Non c’e nessuna infatuazione con la Russia, non vogliamo entrare nelle questioni di politica estera, vogliamo solamente avere i rapporti economici che avevamo prima”.