Roma, 13 ott. (AdnKronos) – Va in scena, da domani al 19 ottobre, al Teatro Due di Roma ‘L’eredità di Eszter’ con Cloris Brosca e Cristina Liberati. I costumi e la scenografia sono di Carlo Senesi e il progetto delle luci è di Giovanna Venzi. La rappresentazione, tratta dal romanzo scritto da Sándor Márai nel 1939, è a cura di Cloris Brosca (riduzione e regia), e viene presentata dal Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare (Imperia).
“Lajos! Arriva Lajos!”. Nella vita di Eszter ripiomba, con la forza dirompente di un uccello predatore, Lajos, antico innamorato, avventuriero, fascinatore di un’intera famigliadi, di tutta una cerchia di amici, forse di un’intera cittadina. Ed Eszter, dopo essere sopravvissuta alle passate scorribande di questo insaziabile e irresistibile furfante, e aver stentatamente rimesso insieme i pezzi della sua vita in simbiosi con la fedele Nunu, che cosa fa? Gli riapre la sua casa e la sua vita e lascia che lui la spogli di quanto ancora le è rimasto. Perché? La risposta è forse nelle pieghe del racconto che Eszter e Nunu, ancora una volta, allestiscono.