Roma, 10 nov.(AdnKronos) – Confermato dal governo tutto l’impianto finanziario per sostenere il piano industriale con cui rilanciare il sito siciliano, ex-Fiat, di Termini Imerese. E’ una nota Fim a spiegare come nel corso dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sia stato assicurato, dall’esecutivo, come la società Grifa abbia dato garanzie rispetto ai propri impegni finanziari che complessivamente ammonteranno a 100 milioni di euro mentre per quanto riguarda gli impegni finanziari relativi a Invitalia l’istruttoria si concluderà entro il 15 dicembre 2014. Data in cui dovrà essere conclusa la procedura di cessione del ramo d’azienda.
“Le garanzie assunte dal governo rispetto alla tenuta finanziaria dell’operazione industriale, per noi rappresentano una certezza, che concretamente si completerà con la compimento positivo dell’istruttoria di Invitalia”, spiega ancora la Fim. Nel dettaglio sono stati illustrati i sette modelli di auto che verranno realizzati nello stabilimento di Termini Imerese entro il 2018: il primo modello su una piattaforma del segmento “A”, un auto ibrida, a cui seguiranno altri due modelli sulla medesima piattaforma e che vedrà il primo prototipo a marzo 2016 e la produzione nel secondo semestre 2016. Successivamente verrà prodotta una City car elettrica a cui seguiranno gli altri modelli. A regime, nel 2018, la produzione ammonterà a 35mila vetture.
Sul piano occupazionale la Cisl ha riscontrato “alcune prime conferme rispetto alla concretezza della fattibilità industriale del progetto che necessita di ulteriori approfondimenti” ma ha richiesto per i prossimi incontridi approfondire il collegamento temporale con l’assorbimento occupazionale di tutti i dipendi entro il 2018. Il prossimo incontro è previsto il 17 novembre al Ministero dello Sviluppo Economico