– Juba, 26 giu. – (Adnkronos/Aki) – Sono oltre 100mila i civili rifugiati nelle basi delle Nazioni Uniti in Sud Sudan, dove il 15 dicembre scorso è scoppiato un conflitto tra il governo del presidente Salva Kiir e i ribelli fedeli all’ex vice presidente Riek Machar. Lo rende noto l’Onu, affermando che continua ad aumentare il numero di coloro che cercano riparo dalle violenze. La situazione peggiore si registra a Bentiu, capitale dello Stato dell’Unita’, dove 45mila civili si trovano in un campo profughi in condizioni precarie e costretti a far fronte alla ”insicurezza alimentare”, come ha spiegato il capo dell’Onu in Sud Sudan Hilde Johnson.
”La gente ha fame, c’è un alto tasso di malnutrizione e i civili stanno venendo nelle basi Onu anche per cercare cibo”, ha aggiunto. Il conflitto esploso in Sud Sudan è costato la vita a migliaia di persone e costretto un milione e mezzo ad abbandonare le proprie case.