Home Nazionale Staminali: venerdi’ Ferrari a Roma, verso nuovo comitato su Stamina

Staminali: venerdi’ Ferrari a Roma, verso nuovo comitato su Stamina

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Milano, 10 gen. (Adnkronos Salute) – Si stringono i tempi per l'ufficializzazione del nuovo comitato di esperti chiamati dal ministero della Salute a esprimersi sul metodo Stamina in vista di un'eventuale sperimentazione. "Venerdì sarò in Italia, a Roma", annuncia all'Adnkronos Salute Mauro Ferrari, il cervello italiano emigrato negli Usa, esperto mondiale di nanotecnologie applicate alla medicina, designato nelle scorse settimane come presidente 'garante' del nuovo pool di specialisti. "Vengo spesso in Italia, una volta al mese o anche di più, e in occasione di questo mio viaggio credo che sentirò anche il ministero della Salute, ma è tutto ancora in via di definizione", precisa lo scienziato, presidente e Ceo dello Houston Methodist Research Institute, vice presidente esecutivo dello Houston Methodist Hospital, professore al Weill Cornell Medical College di New York e presidente della Alliance for NanoHealth. Quanto agli altri esperti individuati dal ministero come membri del nuovo comitato, le bocche sono cucite. Vige il più stretto 'no comment' sui tempi di firma del decreto e sulla composizione definitiva del panel. Ma, a quanto si apprende da fonti italiane, stanno avanzando tutte le procedure formali per l'ufficializzazione delle nomine, in modo da partire il prima possibile. C'è la volontà e la decisione di fare presto. E non si escludono possibili cambiamenti rispetto ai nomi inizialmente diffusi. "Non so ancora se la composizione annunciata sarà quella definitiva. Ma la questione di eventuali sostituzioni – chiarisce Ferrari – è tra il ministero e ogni singolo componente della commissione. Io non vengo consultato. Se, come credo, mi verrà formalmente affidato l'incarico di presidente, mi diranno chi sono i membri del comitato. Mi trovo d'accordo con la linea direttiva individuata dal ministero: i nomi fatti finora mi sembrano quelli di persone serie, importanti, di valore scientifico e perbene". Nel frattempo, infatti, lo scienziato ha già avviato "i primi contatti e le presentazioni di cortesia. Ho sentito i colleghi al telefono o via Skype per instaurare rapporti personali e trovare il modo di lavorare insieme al meglio. Ai colleghi Usa ho fornito aggiornamenti e un po' di traduzioni. Avevano visto tutti gli articoli usciti su Nature. E' una vicenda di cui si parla nella comunità scientifica, tutti sanno che c'è questo caso in Italia e altri simili nel mondo, in numero significativo". La missione di Ferrari? "Non la conosco ancora con precisione. Attendo di sapere – risponde lo scienziato – Ma ho accettato di fare da garante delle procedure, voglio essere imparziale fino alla fine e non esprimerò opinioni fino al verdetto definitivo. Sarei folle a fare dichiarazioni prima di visionare il materiale e sentire tutte le voci in campo. Ho già detto quali sono i valori che per me vanno rispettati: compassione, trasparenza, rigore. Spero che tutto avvenga in tempi brevi".