Roma, 20 ott.-(AdnKronos) – Espandersi nella tv digitale in chiaro? No grazie. Almeno nell’immediato futuro sembra che Sky Italia non abbia intenzione di portare sul terreno della tv terrestre lo scontro che sulla pay l’ha vista di nuovo contrapporsi a Mediaset dopo l’assegnazione a quest’ultima della Champions League per il triennio 2015-2018. Più plausibile, secondo quanto risulta all’Adnkronos, l’ipotesi di uno sbarco sulla tv terrestre della all news di Sky.
Nonostante l’abbondanza di spazio sul digitale terrestre, dove le frequenze sono un bene ormai ridondante a scapito della produzione di contenuti da trasmettere, l’indiscrezione, rilanciata oggi da ‘Repubblica’, che vorrebbe Sky Italia in procinto di traslocare parte della programmazione sulla tv in chiaro per contendere pubblicità e spettatori a Mediaset e Rai viene bollata da fonti bene informate come fantasiosa. Il ‘core business’ di Sky rimane insomma il segmento pay.
Quello della tv in chiaro, fanno notare le stesse fonti, è un mercato già affollato per numero di canali e dove i margini sono ristretti. Il numero dei canali in chiaro in Italia è quasi tre volte quello della Francia e il 30% in più della Gran Bretagna: in Francia i canali in chiaro sono 28, in Spagna 32 e nel Regno Unito 63 mentre in Italia sono 83. Appare invece plausibile l’ipotesi di uno sbarco sulla tv terrestre di SkyTg24 , gia’ visibile in chiaro su internet, per il quale non si esclude nel corso dei prossimi mesi il trasloco su una frequenza in chiaro che la tv che fa capo a Rupert Murdoch potrebbe affittare.