Washington, 25 ago. (Adnkronos) – I militanti jihadisti dello stato islamico rappresentano al momento piu’ che altro una minaccia regionale e non starebbero pianificando attacchi in Europa o negli Stati Uniti. A dirsene convinto e’ il generale americano Martin Dempsey, capo degli stati maggiori riuniti, chiarendo pero’ che qualora risultasse che sono invece diventati una minaccia diretta per il territorio americano, allora raccomanderebbe un’azione diretta degli Stati Uniti contro il gruppo in Siria. Al momento – ha detto – non esistono indizi che lasciano pensare che i militanti dell’Isil siano intenti “a complottare attivamente contro il paese e quindi questo e’ diverso da cio’ che abbiamo visto in Yemen”. “Posso dirvi con grande chiarezza e certezza che se questa minaccia esistesse all’interno della Siria allora raccomanderei con grande forza di affrontarla”. “Sono assolutamente certo del fatto che il presidente degli Stati Uniti la affronterebbe”.