Milano, 24 ott. – (Adnkronos) – “La giustizia si è azzerata oggi”. E’ quanto ha dichiarato Vito Gamberale, ex ad del fondo S2I assolto nel pomeriggio dal gup di Milano Anna Maria Zamagni dall’accusa di concorso in turbativa d’asta nell’ambito delle indagini sull’acquisizione di un pacchetto di azioni Sea rilevate nel dicembre del 2011 dal comune di Milano. Dopo l’assoluzione pronunciata “perché il fatto non sussiste”, Gamberale si sfoga: “Abbiamo sofferto due anni e mezzo per un’indagine in cui non c’era nulla, il vuoto torricelliano. Si è voluta criminalizzare l’aria alpina. Ma abbiamo avuto giustizia”.
Gamberale non risparmia critiche anche al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Nel procedimento nei confronti dell’ex ad di S2I e di altre due persone, infatti, l’amministrazione meneghina aveva chiesto di costituirsi parte civile. A chi gli chiede un commento su Pisapia e l’amministrazione milanese, Gamberale risponde secco: “Milano merita altro e di meglio. Si sono voltate le spalle a chi ha cercato di aiutare il comune. Ma che modo è di rappresentare le istituzioni?”.
Con Gamberale sono stati indagati, oggi prosciolti, anche Mauro Maia, all’epoca dirigente di S2I e Behari Vinod Sahai, legale rappresentante dell’indiana Srei, la società esclusa dalla gara pubblica indetta nel 2011 perchè aveva presentato una offerta con dieci minuti di ritardo rispetto alla scadenza fissata.