Roma, 3 gen. (Adnkronos Salute) – Una mostra virtuale di 25 anni di simulazioni di Dna al computer. Da ormai più di vent'anni la ricerca sperimentale sul Dna nucleare è stata affiancata da quella basata sulle simulazioni al Pc, con lo scopo di ricostruire la struttura e la funzione di questa molecola così essenziale per la vita come la conosciamo. Una rassegna sistematica – a cui ha partecipato anche la Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste) -­ riassume nel dettaglio la maggior parte dei modelli apparsi finora. E può diventare un importante strumento di lavoro per i biologi, per cui è pensata. Il Dna svolge le sue attività 'disciolto' nel nucleo delle cellule. Così sintetizza le proteine e, anche se assomiglia a un gomitolo arruffato, in realtà la sua struttura rispetta regole precise che sono importanti per lo svolgimento delle sue funzioni. I biologi hanno studiato il Dna osservandolo sperimentalmente, con varie tecniche, e solo in anni recenti a queste metodologie sperimentali si è affiancata la ricerca in silico, cioè lo studio attraverso le simulazioni al computer. Un campo d'indagine recente, che ha già dato un importante contributo alle conoscenze in questo settore. "A parte qualche rara eccezione, abbiamo ricompilato praticamente tutti i modelli apparsi finora – spiega Angelo Rosa, fisico teorico della Sissa di Trieste, che ha collaborato con Christophe Zimmer, fisico sperimentale dell'Istituto Pasteur di Parigi – Credo si tratti del primo lavoro di questo tipo. Destinato ai biologi, è in realtà interessante anche per i fisici e matematici che si avvicinano a questo campo così nuovo". Nei 25 anni ripercorsi dai due fisici i modelli si sono ovviamente evoluti. "Oggi sono possibili simulazioni molto più dettagliate e predittive, che permettono quindi di orientare il lavoro in direzioni fino a pochi anni fa impensate. Per esempio – racconta Rosa – esistono software che partendo dai dati sperimentali permettono di ricostruire la struttura di parti specifiche dei cromosomi. In futuro saremo in grado di ricostruire interi cromosomi". Le prospettive di questo campo di ricerca sono "capire nel dettaglio la meccanica dell?espressione genica (sintesi delle proteine) e identificare con precisione dove sono i cromosomi quando il Dna è sbrogliato nel nucleo". La rassegna è pubblicata su 'International Review of Cell and Molecular Biology'.