Home Nazionale Quirinale: M5S vuole sfrattare capo dello Stato da Castelporziano (3)

Quirinale: M5S vuole sfrattare capo dello Stato da Castelporziano (3)

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(Adnkronos) – La tenuta di Castelporziano, che inizialmente inglobava anche Capocotta, ha una lunga storia. La costruzione del primo centro fortificato sul luogo dove oggi sorge il castello risale al decimo secolo dopo Cristo. Fino al 1561 la proprietà è dei monaci di San Saba. Con la soppressione dell’abbazia di San Saba, voluta da Papa Pio IV, il comprensorio di Castelporziano passa tra i beni dell’Ospedale di Santo Spirito. Nel 1568 il possedimento è venduto alla famiglia fiorentina del Nero che ne conserva il possesso fino al 1823, anno in cui viene acquistata dal duca Vincenzo Grazioli.
Nel 1872 la proprietà viene acquistata dal ministro delle Finanze del Regno d’Italia Quintino Sella come luogo di rappresentanza, riserva di caccia e azienda agricola della famiglia Savoia. Nel 1948, in osservanza alla XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione, Castelporziano rientrò, insieme ad altre ex proprietà di Casa Savoia, nella dotazione del presidente della Repubblica.
Nel 1966 Giuseppe Saragat, donò al Comune di Roma e ai romani, gran parte della spiaggia appartenente alla tenuta per una lunghezza di circa 2 Km, trasformando quel tratto di costa nella spiaggia libera più grande d’Europa. Nel 1977 il presidente Leone vietò la caccia all’interno della tenuta, e la zona delle coltivazioni è oggi ridotta a 500 ettari. Nel 1985 sono stati annessi circa mille ettari dell’area di Capocotta. Nel 1999 è diventata una riserva naturale statale.