Mosca, 23 dic. (AdnKronos) – Il Presidente russo Vladimir Putin sollecita i paesi dell’Organizzazione del trattato della sicurezza collettiva (Csto) di cui fanno parte, oltre a Russia, Bielorussia e Armenia, anche Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan, a prepararsi a lanciare operazioni preventive, e coordinate con Mosca, contro l’Is nei paesi dell’Asia centrale.
Nel suo intervento al vertice della Csto che si è svolto oggi a Mosca, Putin ha quindi parlato della necessità di “azioni coordinate” contro il terrorismo jihadista. “La situazione attuale è fonte di preoccupazione, ci sono milizie dell’Is che minacciano di includere nel cosiddetto califfato anche alcune province dell’Afghanistan”, ha affermato indicando lo stesso pericolo anche altre regioni dell’Asia centrale (in particolare, in Kazakhstan, Kirghizistan e Uzbekistan). “In queste condizioni, la Csto deve prepararsi a lanciare azioni preventive sufficienti”, ha detto Putin anche senza precisare altro.
All’inizio del mese il presidente uzbeko Islam Karimov aveva denunciato a Putin, allora in visita a Tashkent, il pericolo posto dai diversi esponenti dell’Is -che nel suo paese lo scorso ottobre hanno stretto un’alleanza con gli integralisti dell’Imu- arrivati in Afghanistan dalla Siria e dall’Iraq. Sono numerose poi le persone che dai paesi dell’Asia centrale che fanno parte dell’Organizzazione e russi sono partite per andare a combattere in Siria e in Iraq.