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Presentato in Camera di Commercio il Piano comunicazione per il 2014

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Presentato in Camera di Commercio il Piano comunicazione per il 2014

Presentato questa mattina dal Presidente Andrea Sereni, dal Vice Presidente Andrea Fabianelli e dal Segretario Generale dell'Ente Giuseppe Salvini il Piano Promozionale della Camera di Commercio di Arezzo 2014.

Si tratta di un Piano che si presenta ricco di iniziative e di interventi finalizzati alla promozione delle produzioni di eccellenza dell'imprenditoria aretina, Le iniziative saranno in parte realizzate in collaborazione con il Sistema camerale e con Toscana Promozione, sopratutto per attivare sinergie in termini organizzativi e di risorse, ed realizzate direttamente dall'Ente.

Nel piano particolare attenzione è stata posta nella realizzazione di “incoming” e “workshop” per offrire alle imprese aretine valide opportunità di business a costi accessibili.

In particolare sono stati organizzati degli incoming per il settore agroalimentare e per la moda con operatori provenienti dal Giappone, dalla Corea, dalla Cina e dall'India, oltre alle missioni in Est Europa e Russia, organizzate con il Sistema camerale, le missioni di outgoing in Corea e le azioni verso la grande distribuzione organizzata (GDO) americana programmate con Toscana Promozione, oltre ad una missione nei Paesi del Golfo per il settore orafo-argentiero.

Per quanto concerne le azioni realizzate direttamente dalla Camera di Commercio di Arezzo, in collaborazione con le Associazioni di Categoria provinciali, è stata presentata la partecipazione collettiva alla Fiera “Hong Kong International Jewellery Show”, con la adesione di 24 imprese locali, Vinitaly dove la Camera ha un proprio spazio espositivo, London Wine and Spirits, Artigiani in Fiera di Milano e la Mostra dell'Artigianato di Firenze.
Non mancano le iniziative a favore del settore turistico per il quale la Camera ha stanziato 40.000,00 Euro e , anche per il 2014, saranno realizzati i seminari per l'internazionalizzazione su temi di particolare interesse per le aziende esportatrici quali, ad esempio, il contenzioso e la gestione del recupero dei crediti all'estero o le lavorazioni con paesi dell'UE e Extra UE.

L'Ente ha inoltre previsto nel Piano 72.000 Euro per contributi diretti alle imprese che parteciperanno a Fiere in Europa ed in paesi extra U.E. che potranno quindi beneficiare di un supporto economico compreso tra 1.000,00 e 1.500,00 Euro.

Il Piano si arricchisce quest'anno del percorso formativo e di audit chiamato “Start Export”, rivolto alle aziende operanti nel settore agroalimentare che ha già raccolto 22 adesioni e che partirà nel mese di febbraio.

Con il Programma delle fiere e missioni 2014 ogni impresa produttiva del territorio può trovare occasioni concrete per sviluppare il proprio business nel mercato interno e sopratutto all'estero .

Giova ricordare come, dall'analisi di Eurostat, le esportazioni nel corso dello scorso anno abbiano contribuito alla formazione del prodotto interno lordo (PIL) per il 31 % del suo totale; l'ultimo dato disponibile ISTAT ha inoltre evidenziato come nel corso dei primi nove mesi del 2012 a fronte di esportazioni cresciute del 2%, consumi ed investimenti abbiano subito un contrazione del -3,3% e del -9,1%, a dimostrazione delle ottime performance che sta attraversando il “Made in Italy” nei mercati internazionali a fronte delle forti difficoltà del mercato interno.

Il sistema economico locale aretino contribuisce in maniera importante all'export nazionale: siamo la prima provincia in Toscana per rapporto export/imprese e la seconda (dopo Firenze ) per il volume complessivo. Per il volume complessivo ci posizioniamo tra le prime 20 province nella graduatoria nazionale: il nostro export, nel periodo gen-sett 2013, con 5.222 milioni di euro rappresenta il 1,8 % del totale nazionale. Nello stesso periodo del 2012 rappresentava il 2,2 % del totale, con una flessione, quindi, dovuta sopratutto alla variazione del prezzo dell'oro che nei primi 9 mesi dell'anno ha fatto registrare un -14,2% in euro ed un -11,8% in dollari accompagnata da una riduzione dell'esportazione di metallo prezioso puro mentre è cresciuta quella di gioielli e semilavorato.

I dati dei primi tre trimestri del 2013 evidenziano come sia ancora il comparto metalli preziosi -gioielleria quello più importante per il nostro export : vale infatti il 68% del totale, seguito dal 13% del settore moda, dal 6% delle apparecchiature eletttriche-elettroniche, dal 3,4% della chimica e dal 2,3 del comparto agro – alimentare.