Home Nazionale Povertà per 1 italiano su 3: proposte del mondo laico, sociale e cattolico

Povertà per 1 italiano su 3: proposte del mondo laico, sociale e cattolico

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Roma, 16 mag. – (Adnkronos) Più di nove milioni e mezzo di poveri relativi in Italia, cioè persone che vivono con 506 euro al mese, e 4,8 milioni di poveri assoluti che vivono nella totale indigenza, secondo i dati dell’ultimo rapporto Istat. Un milione di minori in povertà assoluta secondo Eurostat, sempre nel nostro Paese, mentre secondo la Croce Rossa Italiana in Europa ci sono 126 milioni di poveri e circa 43 milioni di indigenti. La crisi trascina in basso e in povertà un italiano su tre, come rilevano i dati Eurostat.
Partendo da questi dati, il 20 maggio presso la Federazione Nazionale della Stampa a Roma si svolgerà la conferenza nazionale “Per un’Europa Sociale. Le proposte delle associazioni e del volontariato” promossa dalle realtà sociali laiche e cattoliche aderenti a “Miseria Ladra” campagna contro la povertà di Libera e Gruppo Abele.
Durante la conferenza il mondo del sociale, laico e cattolico, presenterà in modo condiviso una serie di proposte al mondo politico per uscire dalla crisi e combattere la povertà, oggi la peggiore delle malattie e la più grande illegalità dell’Italia. “Proprio nel momento in cui welfare e politiche sociali dovrebbero essere al centro di qualsiasi progetto per contrastare l’impoverimento sempre più diffuso e la crisi – denunciano i promotori della conferenza nazionale – continuano, invece, a subire tagli e ad essere al centro di un progetto di sostanziale liquidazione. Senza investimenti pubblici non ci può essere una politica del lavoro e per il lavoro. Senza politiche sociali non ci può essere né lotta alla povertà, né rilancio dell’economia e della domanda aggregata. Senza lavoro e diritti non c’è democrazia”. Intervengono alla conferenza, tra gi altri, Luigi Ciotti, Francesco Ferrante, Verdi Europei, Giuseppe De Marzo, don Armando Zappolini, Arci, Cilap-Eapn, Cnca, Cipsi, Emergency, Fiopsd, Gruppo Abele, Libera, Rete della Conoscenza, Rete Patrimonio Comune, Scosse e le realtà territoriali del volontariato laico e cattolico dei territori.