Roma, 13 ott. (AdnKronos) – Si è appena conclusa un’operazione congiunta di polizia giudiziaria denominata ‘Jpo Itacar’ per il contrasto del traffico internazionale di autoveicoli di lusso e di alta gamma, organizzata e coordinata dal servizio Polizia Stradale del dipartimento della Pubblica sicurezza, che dal 7 ottobre ha interessato tutti i 28 Paesi membri dell’Unione Europea. L’operazione è stata proposta dalla delegazione italiana presso sottogruppo ‘Carpol’, il network dei punti di contato nazionali per il contrasto del traffico dei veicoli rubati.
All’azione hanno partecipato anche la Svizzera, l’Europol, l’Interpol, Frontex e di Tispol, il network europeo delle Polizie stradali ed è stata monitorata dalla sala operativa internazionale attivata presso il servizio per la cooperazione internazionale della direzione centrale per la Polizia criminale del dipartimento di Pubblica sicurezza, con la partecipazione per l’Italia della Polizia stradale e delle altre articolazioni territoriali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
Le attività di controllo hanno visto attvi quattro team di esperti dell’Interpol, dislocati presso i porti di Genova, Trieste, Napoli e Bari, mentre all’Aja in Olanda, presso la sede dell’Europol, è stata attivata una sala operativa congiunta con la presenza di esperti inviati da tutti i Paesi partecipanti all’operazione, di cui saranno presentati i risultati operativi, a Roma alle 10 nella sede dell’Associazione Stampa Estera.