Roma, 24 set. (Adnkronos) – “Bersani sostiene che il 25% dei voti con cui Renzi governa è suo. Voglio ricordare all’ex segretario che i voti non sono suoi ma di tutti coloro che nel Partito democratico si sono impegnati e hanno lavorato per quel risultato che però non è stato sufficiente a farci vincere”. Lo afferma Federico Gelli, deputato del Pd.
“Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non manca di rispetto a nessuno. Ha semplicemente capito che per cambiare è necessario prendere decisioni -prosegue-. E decisioni come quelle sul Job Acts possono non mettere d’accordo le opinioni di tutti. Ma è proprio a causa della costante ricerca del ‘troviamoci tutti d’accordo’ rimandando continuamente le decisioni, che il nostro Paese si è arenato in questa crisi profonda. L’Italia e gli Italiani non possono più attendere. Provare a cambiare in meglio -conclude Gelli- e farlo velocemente non significa mancare di rispetto a chi, di cambiare, evidentemente non è stato in grado”.